mercoledì 11 aprile 2012

L'ovatura della rana temporaria,fulmini,grandine fango e altro ancora.......

Qualche settimana fa io e il mio compagno di foto,Amedeo,siamo stati su in Appennino a fare un giro escursionistico per vedere come buttasse da quele parti e se la primavera si fosse già affacciata anche in quel remoto angolo di Paradiso.
Effettivamente qualche sorpresa la abbiamo avuta,con i crocus,i bucaneve e altre infiorescenze emergenti dal fitto fogliame del sottobosco,pochi animai però e speravamo nel rincontrare Gualtiera,la volpe che avevamo filmato per tutto l'autunno.Niente.
Ma anche dove sembra non esserci mai niente,se guardi con introspezione,ti rilassi e cerchi di vedere oltre il visibile ecco che non ci vuole molto per scorgere due grandi occhioni,che poi tanto grandi non lo sono,emergere da un angolo di muschio.
E' ula rana temporaria,un fantastico anfibio abitante l'Appennino centrale che proprio di questi tempi ritorna ai piccoli stagni per accoppiarsi e deporre le uova.
Stagni che seppur piccoli non tardano a riempirsi di masse gelatinose,atti d'amore e suoni pazzeschi che riecheggiano per tutta la valle.
Nella fortuna non abbiamo avuto fortuna,infatti i pochi individui presenti si erano già accoppiati e non abbiamo assistito a questo evento ma comunque siamo riusciti ad intravedere le ovature e alcune femmine che vi stavano sopra raccolte,quasi a fare la guardia ,vigilando contro eventuali predatori o fotografi!!
Devo dire che sono stato molto li a fotografare,quasi rapito da questi splendidi animali e dal tentativo di riprenderne un atto di vita.
Alle dieci ha iniziato a piovere,poi alle tre è arrivato il temporale,con grandine e pioggia forte.
Sono rimasto solo,sotto l'acqua,con in mano il mio fish,la giornata era iniziata all'insegna del bel tempo,e io ovviamente non avevo la giacca a vento,tutto mezzo quasi affogavo sotto il mare di scatti e nel pieno di un nubrifragio primaverile........
Ormai è andata,ho dato il massimo e ho prodotto delle buone foto,tornassi indietro forse avrei cambiato qualche virgola,ma va bene anche così,va bene e spero di rivederle li anche il prossimo anno,in quell'angusto stagnettino dove bevono cinghiali e cervi,dove l'acqua scarseggia ma che l'uomo non è ancora riuscito a rovinare.

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