mercoledì 23 ottobre 2013

Non esiste un tunnel senza luce.................


 Forse non dovrei scrivere queste poche righe , forse dovrei riprendere a curare il mio blog, la creatura che in questi periodi mi ha permesso anche di trovare nuovi stimoli visto anche che fa sempre piacere essere seguiti nei propri lavori da un pubblico che sa spesso gratificarti  ma non posso fingere, chi mi conosce lo sa bene, e percorrere le strade dell'ipocrisia come sarebbe più facile  fare.
Non è un periodo bello per nessuno adesso,e penso molto anche a quelle persone recentemente colpite dall'alluvione in Garfagnana dove per altro ho anche molti amici,non è facile per il lavoro in generale e soprattutto per il paese in cui viviamo dove spesso ci sveniamo per pagare servizi che non esistono,tasse assurde , non abbiamo sicurezza in cambio e spesso anzi chi è nel giusto viene messo di mezzo ,un paese dove quasi mai viene tenuto conto delle vere qualità dell ' individuo ma prima sempre, e adesso ,in questi giorni ne ho la riprova, viene considerato il cosiddetto aggancio o conoscenza.


Sarebbe sciocco continuare a scrivere nel mio blog che va tutto bene ma sarebbe una cosa che va contro le mie aspettativi,contro me stesso e contro il mio modo di essere sempre schietto e diretto.
Ho evitato di continuare a curarlo in questi tre mesi perchè non ne avrei avuto le capacità, non sarei stato lucido per essere lo stesso Lorenzo della primavera scorsa, sarebbe insomma stato tutto diverso e forse anche falso.

Chi mi segue saprà  che in questi ultimi due anni ho considerato questa attività di fotografo come un secondo lavoro cercando di essere sempre professionale e corretto, tanto che ho iniziato a collaborare con alcune agenzie e a organizzare saltuariamente qualche corso didattico.
Chi mi segue saprà anche che però di solo questo in Italia non si può vivere  e che seguivo anche un altra attività come dipendente in proprio dove proprio a primavera mi veniva comunicato che a settembre sarei stato mandato a casa senza più possibilità di lavoro,periodo buissimo dove ho si continuato a fotografare ma con pochissime aspettative,senza stimoli,cercando di contrappormi ad un apatia sempre più imminente che ogni giorno mi portava via energie e gioia di vivere avvicinandomi sempre più ad un punto dove probabilmente avrei perso molto se non tutto.

E invece contro ogni mia aspettativa ho avuto la forza di reagire e di prendere in mano la situazione, non ho ancora trovato una stabilità tutta mia ma sento che il futuro potrà riservarmi delle sorprese in positivo,come sul piano lavorativo dove sono speranzoso di poter instaurare una collaborazione duratura con amici colleghi e anche nuovi rapporti nel settore stesso dell' immagine,una ruota che piano piano si sta muovendo e ha innescato già una specie di resurrezione anche e soprattutto a livello morale.

Un aria nuova dove penso e sono convinto di poter ancora salvare molto e anche se ormai questo anno dovrò abbandonare tutti i grandi progetti che avevo preventivato lo scorso anno mi darà in futuro nuove possibilità e anche un nuovo regalo che credo sia derivato da questa mia situazione, la CREATIVITA' .
Si perchè in questi mesi per me bui ,con poche aspettative,mosso solo dall'impulso di trovarmi nella natura e scattare come se quel giorno fosse stato l'ultimo della mia carriera fotografica, ho iniziato a sperimentare  e cercare nuove strade che appagassero più il mio ego e la mia coscienza fotografica anzi che ricercare i soliti consensi da circoletto , ho tentato di trovare nella fotografia qualcosa di diverso e che rendesse questa mia, insomma è probabile che d'ora in avanti vedrete molte più foto sgualcite,meno nitide e magari sovra o sotto esposte, perchè no semplici spettri di una natura misteriosa.
E' molto probabile perchè ho scoperto quello che realmente nella fotografia mi appaga,ho scoperto il termine ricerca anche se rapportato alle mie capacità e piano piano stò incominciando anche ad acquisire la consapevolezza che devo fotografare essenzialmente per compiacere me stesso e non per raccogliere più mi piace possibile su FB .
Spero di non avervi annoiato e spero che in questa mia breve ma lunga assenza qualche lettore sia rimasto,pensavo fosse doveroso rendervi partecipe perchè in qualche maniera sono affezionato a voi e vorrei rassicurarvi,presto inizierò a reinserire alcuni nuovi lavori che ho fatto e se già siete curiosi molti scatti interessanti sono inseriti nelle gallerie del mio sito nel quale tra l'altro spero di poter presto inserire nuovi articoli e recensioni.
Ciao Lorenzo Shoubridge.


mercoledì 20 febbraio 2013

Albanella reale, un progetto che va avanti ......

 Ancora non mi sono stancato di tentare di riprendere questo magnifico rapace al meglio e cercare di enfatizzare la sua indole,ancora non mi sono stancato del mal di schiena pazzesco che mi sta  "uccidendo"  dalle molte ore passate in auto  ( era un auto......), ancora non ho lo scatto che volevo,ancora non ho intenzione di smettere e riporre  il vr.
 Ecco allora i primi tiepidi tentativi di creare qualcosa di diverso,in un raptus di fine giornata dove ancora si era vista poco.
Senza altro la strada è ancora lunga per raggiungere la perfezione , e ancora mi trovo a combattere coi tempi corti di un essere che sta per andare in un altro luogo,rimandando così,se la fortuna lo vorrà,questa mia ennesima sfida con la luce al prossimo anno.
Spero che rimanga ancora per qualche giorno e che arrivi un pizzico di fortuna che non guasta mai.

martedì 1 gennaio 2013

Val Roseg - Work in progress

E' la notte di Sento stefano quando all'improvviso sento una strana pulsione dentro me ,una sensazione che non sentivo da un pò.......un desiderio imprescindibile di avventura e viaggio .
Non ci metto poco per alzarmi,guardare il meteo in rete e decidere,in effetti una mezza idea di partire già l'avevo ma non ero convinto sino in fondo,e invece, lo stimolo era arrivato!!
Netto come un sibilo al cuore,ore quatto del mattino e sono già in auto ,accanto a me il mio fedele compagno di viaggio,il protrekker 600 con tutto il corredo wild.
Meta?
Pontresina, la Val roseg nella Svizzera Engadina.
Con le indicazioni,preziose,dell'amica Simona già stata di recente alle 11 ero arrivato chirurgicamente al parcheggio che conduce al sentiero dove sono le mangiatoie.
cinque minuti per infilare gli scarponi e sono già all'opera,quando arrivi alle prime chiesette ti si apre un mondo non tanto per le specie che puoi vedere ma per la semplicità con cui gli uccellini ti vengono letteralmente addosso o a mangiare in mano,è una sensazione inripetibile poter tenere nelle tue mani 4 - 5 cince che si scelgono accuratamente i semini (sono molto esigenti!!) ed è un esperienza che almeno una volta nella vita andrebbe provata
Il budget era molto ristretto,solo 200 euro per tutti quei giorni,avevo con me la carta ma non potevo usarla anche in previsione del prossimo viaggio in Spagna  e devo dire che inizialmente,la prima sera,appena tornato all'auto ne ho avuto la tentazione......i pantaloni che avevo usato per il viaggio infatti,come le stringhe degli scarponi, si erano congelati "ad l" e un pò di paura mi era presa,e invece dormire a meno -17°/-19 ° nel bagagliaio del mio terios non è stato poi così male,sempre meno male comunque di agnciare 170 euro per la singola dell' hotel della stazione o i 75 euro per il solo letto dell'ostello!!
Se sono in Italia o nei pressi del confine Italiano il mio obiettivo è sempre cercare di poter affrontare un viaggio con spese minime,per ammortizzare la spesa e far si che poche foto non mi vengano a costare come se le avessi fatte in Canada e vi posso assicurare che la Svizzera è veramente caruccia......
Quindi con un po di arrangement sono riuscito a cavarmela e per i servizi ,soprattutto per ricaricare le batterie e asciugare l'attrezzatura è stata provvidenziale la calda sala di attesa della stazione  centrale di Pontresina, molto pulita ed accogliente.
All'atto pratico le opportunità per fotografare sono molteplici e l'ambiente innevato aiuta di certo composizioni innovative,bisogna però essere molto flessibili anche perchè all'interno del bosco(per me la parte più suggestiva del posto) la luce varia in continuazione,e bisogna saper spostarsi e prepararsi quasi si fosse una molla per poter sfruttare tutte le occasioni al cento per cento.
Inoltre in questo periodo le ore di luce sono minori ma a me andava bene così,avevo del tempo,volevo la nocciolaia e posso dire di aver centrato gli obiettivi che mi ero prefissato,certo la prossima volta sarò più preparato !!
Tra gli incontri più belli oltre alla nocciolaia,le cince dal ciuffo e la cincia alpestre sicuramente lo scoiattolo anche se ero messo male,avevo un albero dietro,ma la luce che cadeva sui suoi occhi in quel frangente di tramonto,col muso illuminato e basta quasi uscisse dalle tenebre è stato per me eccezionale anche se comune.

Sicuramente poi i vari incontri con un bel maschio di picchio rosso maggiore,indisponente e ormai abituato a rubare il cibo nel territorio delle cince,azzuffatosi pure con una nocciolaia!! E' stato sicuramente una cosa inaspettata e gradita.
Molto bello anche il rampichino alpestre,visto di prima mattina e con luce scarsissima ma molto bello,diverso dal nostro anche se simile,poi il merlo acquaiolo che in ambiente innevato è un vero spettacolo,alcuni camosci e i caprioli,insomma per essere stata una cosa poco meditata mi sono veramente divertito e fotografare è stato uno spasso!!


Purtroppo le immagini di backstage sono poche e neppure un autoscatto,avevo pure portato un secondo cavalletto per fare qualcosa ma alla fine ero talmente concentrato sui soggetti che non mi sono preso nessun scatto ricordo,peccato,infatti molti si fermavano a fotografarmi quando mi sono avvicinato ad un posatoio col 10mm x fare degli scatti ambientati e la cosa bellissima era che avevo6-7 cince sulla mai ciuccetta,fantastico!!

E' un emozione unica,loro così piccole che si fidano e ti stanno in mano,non la scorderò mai anche se molti non sono favorevoli a dar loro da mangiare,per me aiutarli dopo tutto il male che gli facciamo invece non è da discriminare,ovviamente se lo facciamo con le giuste motivazioni ed i giusti mezzi,anche su infatti alcuni italiani davano il pane o tenevano i cani sciolti ,tra l'altro da me ripresi mi hanno pure preso in giro,speriamo che gli duri.....
Meno piacevole è stato il bagnetto di 40 cm quando la sottile lingua di neve mi è franata mentre cercavo di immortalare un paesaggio sul torrente ma alla fine quando il sole è uscito non sono stato poi così male,era l'ultimo giorno e alle 4 a malincuore sono rientrato all'auto
giusto in tempo per partecipare alla cena dell'ultimo dell'anno con la mia famiglia e i miei amici,consiglio vivamente un escursione su in valle,ne vale la pena e ne rimarrete affascinati!