giovedì 9 giugno 2016

La natura vince sempre, ovunque e per sempre

Lo scorso lunedì occasionalmente ho dovuto portare il mio suv in officina, dopo un piccolo danno alle guarnizioni del giunto cardanico purtroppo procurato in un sopralluogo per uno shooting fotografico cui sto lavorando,su in appennino parmense......fatto sta che nelle ben 4 ore di attesa,mentre il meccanico stava aggeggiando col mio povero oramai logoro macinino, sotto il primo cuocente sole.....addentrandomi in una innocente passeggiata lungo l'argine dei un canale di scolo intriso dai residui delle colture orticole operate dalle vicine serre,tra barattoli galleggianti di fitofarmaci oramai scaduti e lastre di eternit,dove si è costruito il suo regno l'infallibile ed indiscusso dominatore-sterminatore di ecosistemi ,il gambero rosso della Louisiana ecco tra tutto questo degrado intravedere qualcosa di puro e mai visto purtroppo prima.
Una piccola colonia di Erythromma viridulum intente a librarsi lungo le sponde intrise di fitta vegetazione scampata per fortuna all'assalto delle frese e dei trincia stocchi che di sovente battono la zona ai fini della prevenzione idrogeologica ma che mai si occupano della rimozione dei detriti ben più grandi come ad esempio lo pneumatico di un trattore che sicuramente ostruirebbe ,in caso di alluvioni, molto di più che delle semplici e flessibili canne.....mha, comunque,in mezzo a questo ben di Dio, si fa per dire, la mia sorpresa nel vedere questa specie,molto delicata e sensibile all'inquinamento, è stata grande seguita dallo stupore dell'assistere sia alla cerimonia di corteggiamento che alla deposizione su piccoli banche di "alghe" galleggianti.
In questa settimana ho battuto la zona col mio infallibile corredo MACRO e dopo qualche uscita a vuoto devo dire che stamani mattina ,ad un soffio da un temporale epico,sono riuscito a ritrarre due fantastici esemplari maschi di questa affascinante  specie.
Questo è il mio piccolo contributo a questo magnifico animale, spero che possa invogliare a cercare di fare di più in termini di tutela e conservazione,perché non sono solo i vertebrati da dover in qualche modo tutelare ma anche la fauna così detta minore,la flora,i nostri paesaggi e quello che dovrebbe essere un ecosistema globale


Ricordo la mia intervista su FOTOCULT  di questo mese,da non perdere!!


lunedì 30 maggio 2016

WORKSHOP concluso!!


Ieri si è concluso il Workshop di due giorni dedicato alle libellule ma non solo.
Infatti durante il Workshop che si è tenuto nelle zone limitrofe a quelle umide in Versilia è seguita una breve tappa di spostamento che ha funto anche come piccolo break per arrivare alle pendici "Apuaniche" dove abbiamo avuto l'opportunità di poter incontrare il tritone alpestre, le orchidee "incarnate" alcune larve di libellula, gli ascalafi e molto altro ancora immersi in una splendida location la dove la mano dell'uomo ancora non ha spazzato via un piccolo grande angolo di natura.
I partecipanti hanno avuto l'opportunità di saggiare con mano nuove tecniche fotografiche,di assodare quelle già acquisite,  di intraprendere il proprio cammino accompagnati dalla mia esperienza sul campo.
Non sono mancate immagini mozzafiato come quelle di Enrico Raggi già visibili sulla sua pagina FB, ma anche gli altri partecipanti hanno sformato scatti davvero di livello !
Attimi di lavoro sul campo alternati a piccole pause nel relax di un piccolo paradiso, poi a chi si è fermato anche oggi qualche nozione in più anche di carattere tecnico per esaurire gli ultimi dubbi rimasti.
Con Alessandra,la corsista che ha un pò meno esperienza degli altri ma che dimostra grande tenacia e passione, caratteristiche che sono sicuro ne faranno ben presto un accanita macro fotografa, oggi abbiamo in particolare affrontato il problema del corretto parallelismo , della profondità di campo e degli aspetti tecnici di uno scatto ravvicinato in particolare.


Alcuni attimi del Workshop 




Presto i prossimi eventi, in cantiere il WS di metà giugno sul Parnassius apollo e con un pò di fortuna dovremmo incontrare anche il cervo volante,poi quello di fine mese sui ragni colelgato alla mia mostra!!I PDF informativi sono richiedibili al mio indirizzo mail infonaturephotography@gmail.com

domenica 29 maggio 2016


Con grande tristezza (solo perché dovremo aspettare un altro anno per poter rivivere una manifestazione così importante, sia a carattere nazionale che internazionale e riguardante la fotografia naturalistica in generale ) la scorsa domenica si è concluso il Wild Art Festival organizzato dallo staff di Oasis dove oltre alla cerimonia di premiazione dell' Oasis Photocontest si sono svolte varie attività collaterali di non minore importanza.


Personalmente è stata la mia prima "vera" apparizione in pubblico con l'esposizione della mia mostra personale "Sfumature e sussulti, alla scoperta di un mondo celato" dove con 26 foto formato 60X90 ho cercato di rappresentare quello che per me è u percorso di vita ma anche di interpretazione verso quello che è , almeno in questo istante di vita, per me la fotografia di natura.

Alcune immagini della mia mostra che evidenziano non solo un ottima affluenza di persone ma anche un grande interesse per  le foto esposte e il modo in cui sono state realizzate, durante la mostra ho allestito con un piccolo pc portatile alcuni audiovisivi con i retroscena , i backstage e alcuni file raw per far vedere che i miei scatti sono genuini.


Devo dire che è stata un esperienza molto positiva e che fin da subito mi sono sentito in famiglia, con uno staff che mi ha subito accolto e aiutato nell'allestimento della mostra.
Durante la manifestazione mi è stato chiesto, e per me questo è stato un grande onore, di essere membro della giuria delle olimpiadi della fotografia naturalistica dove alcuni dei grandi nomi della fotografia internazionale hanno portato in concorso filmati riguardanti la fotografia.
Per me anche una grande responsabilità ma anche l'occasione di poter legare ancor di più con alcuni amici colleghi.
Ho avuto anche il compito,non facile, di documentare fotograficamente l'intera cerimonia di premiazione durante la quale sono stati assegnati i premi ai primi classificati di categoria ma anche alle menzioni di onore, grandi nomi della fotografia internazionale e non, nuove promesse, conferme.

Alcuni istanti della cerimonia: alcuni membri della giuria 
 l'amico Matteo di Nicola riceve il premio
 il pubblico 


Poi la sera la cena di gala dove non ho potuto rinunciare a vestirmi sportivo,si dando forse un pò troppo nell'occhio,ma sicuramente sentendomi più a mio agio che se fossi in giacca .....
Nell'ultima serata poi a sorpresa mi è stato chiesto di portare sul palco un mio promo riguardante il backstage del mio lavoro montato dall'abile amico/collega Maurizio Bacci .
Nell'occasione ho colto il momento per proiettare 9 minuti di miei scatti nella presentazione "Ai confini dell'ade" dove attraverso un percorso fotografico intraprendo un viaggio tra quelle creature un po meno considerate e forse sempre più prese di mira dalle credenze popolari e stupide superstizioni come le vipere, i rettili e i ragni......un occasione , a mio avviso, per sensibilizzare un pò più il pubblico verso certe problematiche e rendere il mio lavoro un po più utile.


Alcune fasi della serata, non nascondo l'emozione ma anche la gioia nel portare il mio lavoro agli occhi del pubblico



Un grande ringraziamento va a Chiaverano dove si svolge il Festival e a tutte quelle persone più o meno coinvolte, agli abitanti e ai volontari che rendono possibile tutto questo e che si impegnano al massimo affinché l'evento possa essere impeccabile.
Inutile ricordare Oasis ed il suo staff ma anche tutti quei fotografi,premiati o non che ogni anno si mettono in gioco e regolarmente partecipano al contest.
Che dire insomma,un evento ben riuscito e un sicuro appuntamento per il prossimo anno dove davvero spero  di poter portare più foto e video !!
Sono già al lavoro.....