domenica 29 maggio 2016


Con grande tristezza (solo perché dovremo aspettare un altro anno per poter rivivere una manifestazione così importante, sia a carattere nazionale che internazionale e riguardante la fotografia naturalistica in generale ) la scorsa domenica si è concluso il Wild Art Festival organizzato dallo staff di Oasis dove oltre alla cerimonia di premiazione dell' Oasis Photocontest si sono svolte varie attività collaterali di non minore importanza.


Personalmente è stata la mia prima "vera" apparizione in pubblico con l'esposizione della mia mostra personale "Sfumature e sussulti, alla scoperta di un mondo celato" dove con 26 foto formato 60X90 ho cercato di rappresentare quello che per me è u percorso di vita ma anche di interpretazione verso quello che è , almeno in questo istante di vita, per me la fotografia di natura.

Alcune immagini della mia mostra che evidenziano non solo un ottima affluenza di persone ma anche un grande interesse per  le foto esposte e il modo in cui sono state realizzate, durante la mostra ho allestito con un piccolo pc portatile alcuni audiovisivi con i retroscena , i backstage e alcuni file raw per far vedere che i miei scatti sono genuini.


Devo dire che è stata un esperienza molto positiva e che fin da subito mi sono sentito in famiglia, con uno staff che mi ha subito accolto e aiutato nell'allestimento della mostra.
Durante la manifestazione mi è stato chiesto, e per me questo è stato un grande onore, di essere membro della giuria delle olimpiadi della fotografia naturalistica dove alcuni dei grandi nomi della fotografia internazionale hanno portato in concorso filmati riguardanti la fotografia.
Per me anche una grande responsabilità ma anche l'occasione di poter legare ancor di più con alcuni amici colleghi.
Ho avuto anche il compito,non facile, di documentare fotograficamente l'intera cerimonia di premiazione durante la quale sono stati assegnati i premi ai primi classificati di categoria ma anche alle menzioni di onore, grandi nomi della fotografia internazionale e non, nuove promesse, conferme.

Alcuni istanti della cerimonia: alcuni membri della giuria 
 l'amico Matteo di Nicola riceve il premio
 il pubblico 


Poi la sera la cena di gala dove non ho potuto rinunciare a vestirmi sportivo,si dando forse un pò troppo nell'occhio,ma sicuramente sentendomi più a mio agio che se fossi in giacca .....
Nell'ultima serata poi a sorpresa mi è stato chiesto di portare sul palco un mio promo riguardante il backstage del mio lavoro montato dall'abile amico/collega Maurizio Bacci .
Nell'occasione ho colto il momento per proiettare 9 minuti di miei scatti nella presentazione "Ai confini dell'ade" dove attraverso un percorso fotografico intraprendo un viaggio tra quelle creature un po meno considerate e forse sempre più prese di mira dalle credenze popolari e stupide superstizioni come le vipere, i rettili e i ragni......un occasione , a mio avviso, per sensibilizzare un pò più il pubblico verso certe problematiche e rendere il mio lavoro un po più utile.


Alcune fasi della serata, non nascondo l'emozione ma anche la gioia nel portare il mio lavoro agli occhi del pubblico



Un grande ringraziamento va a Chiaverano dove si svolge il Festival e a tutte quelle persone più o meno coinvolte, agli abitanti e ai volontari che rendono possibile tutto questo e che si impegnano al massimo affinché l'evento possa essere impeccabile.
Inutile ricordare Oasis ed il suo staff ma anche tutti quei fotografi,premiati o non che ogni anno si mettono in gioco e regolarmente partecipano al contest.
Che dire insomma,un evento ben riuscito e un sicuro appuntamento per il prossimo anno dove davvero spero  di poter portare più foto e video !!
Sono già al lavoro.....







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