Una piccola colonia di Erythromma viridulum intente a librarsi lungo le sponde intrise di fitta vegetazione scampata per fortuna all'assalto delle frese e dei trincia stocchi che di sovente battono la zona ai fini della prevenzione idrogeologica ma che mai si occupano della rimozione dei detriti ben più grandi come ad esempio lo pneumatico di un trattore che sicuramente ostruirebbe ,in caso di alluvioni, molto di più che delle semplici e flessibili canne.....mha, comunque,in mezzo a questo ben di Dio, si fa per dire, la mia sorpresa nel vedere questa specie,molto delicata e sensibile all'inquinamento, è stata grande seguita dallo stupore dell'assistere sia alla cerimonia di corteggiamento che alla deposizione su piccoli banche di "alghe" galleggianti.
In questa settimana ho battuto la zona col mio infallibile corredo MACRO e dopo qualche uscita a vuoto devo dire che stamani mattina ,ad un soffio da un temporale epico,sono riuscito a ritrarre due fantastici esemplari maschi di questa affascinante specie.
Questo è il mio piccolo contributo a questo magnifico animale, spero che possa invogliare a cercare di fare di più in termini di tutela e conservazione,perché non sono solo i vertebrati da dover in qualche modo tutelare ma anche la fauna così detta minore,la flora,i nostri paesaggi e quello che dovrebbe essere un ecosistema globale
Ricordo la mia intervista su FOTOCULT di questo mese,da non perdere!!
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